Critica Massonica n. 0-2017 Articoli e Recensioni
"Théorie de la conspiration" di Pierre-Yves Beaurepaire
Beaurepaire affronta il tema del "complotto massonico", addebitato da vari Stati alle organizzazioni segrete nella seconda metà del XVIII secolo, soffermandosi in particolare sul poco noto tentativo parte dell'inglese governo Pitt negli anni '90 del Settecento di emettere un'Ordinanza di messa fuori legge le molte organizzazioni eversive di tendenza repubblicana, filoamericana, operaistica coinvolgendo anche la Massoneria della Gran Loggia scozzese e quelle inglesi degli Antients e dei Moderns.
Beaurepaire deals with the theme of the "Masonic conspiracy", charged by various States to secret organizations in the second half of the eighteenth century, dwelling in particular on the little-known attempt of the English Pitt government in the '90s of the eighteenth century to issue an outlawed order to the many subversive organizations of republican tendency, pro-American, operatic involving also the Freemasonry of the Scottish Grand Lodge and those of the English Antients and Moderns.
"Sulla mito-storia della Massoneria" di Francesco Angioni
Angioni
confuta la mitostoria delle origini della Massoneria così come esposta
da parte di molti esponenti massonici e anche la tesi della nascita
delle prime logge massoniche quale risultato di un processo di
secolarizzazione dell'originale spiritualità delle corporazioni
medievali, dimostrando che non c'è alcune relazione di
continuità storica e culturale tra le corporazioni romane, quelle
medievali e le logge massoniche.
Angioni disproves the mythology of the origins of Freemasonry as exposed by many Masonic exponents and also the thesis of the birth of the first Masonic lodges as a result of a process of secularization of the original spirituality of the medieval corporations, trying to demonstrate that there is no relationship of historical and cultural continuity between the Roman corporations, the medieval ones and the Masonic lodges.
"Functions of Secrecy - Herder and the Masonic Elements of Enlightenment Thought" di Helge Jordheim
Si chiede Jordheim: quale è stata la funzione del segreto nel suo primo secolo di vita della Massoneria? Plurime funzioni anche con valenze spiritualiste e di queste ultime fu aedo J.G. Herder. Di questo Autore massone, filosofo, linguista e storicista si rimarcano i caratteri problematici e critici della segretezza in sé e in chiave massonica.
Jordheim wonders: what was the function of the secret in his first century of the life of Freemasonry? Many functions also with spiritualist values and of the latter was aedo J.G. Herder. Of this Masonic author, philosopher, linguist and historian, the problematic and critical characteristics of secrecy in itself and in a Masonic key are underlined.
"Men are not to be essentially distinguished...': cosmopolitan foundations of freemasonry" di Andreas Önnerfors
Per Önnerfors il cosmopolitismo, uno dei caratteri fondanti del secolo dei lumi è generalmente trattato come fenomeno universale dell'Europa settecentesca, ma in realtà è un complesso fenomeno pensato e realizzato specialmente in ambito massonico. È un modo di vivere la frenesia di rinnovamento della Massoneria che nasconde però importanti implicazioni di scelte politiche. In tre figure si coagulano tali problematiche: De Ramsay, Wieland, Novalis e dei quali si approfondisce la personale visione del cosmopolitismo.
For Önnerfors, cosmopolitanism, one of the founding features of the Age of Enlightenment, is generally treated as a universal phenomenon of eighteenth-century Europe, but in reality it is a complex phenomenon conceived and realized especially in the Masonic sphere. It is a way of living the frenzy of renewal of Freemasonry that hides, however, important implications of political choices. Three figures coagulate such problems: De Ramsay, Wieland, Novalis and of whom the personal vision of cosmopolitanism is deepened.
"Lessing, tolleranza e altri valori" di Antistènes Oristoi
Oristoi sostiene la tesi del valore "tolleranza" come concetto non appartenente alla tradizione epistemologica massonica. Una tesi non originale ma che parte proprio da Lessing, un grande della Massoneria e del Aufklärung e che fu campione del valore civico e spirituale della tolleranza. La Tolleranza è inquadrata da Oristoi nelle sue relazioni con gli altri valori, più massonici, della Uguaglianza, Fratellanza e Libertà.
Oristoi supports the thesis of the value of "tolerance" as a concept not belonging to the Masonic epistemological tradition. A thesis that is not original but that starts from Lessing, a great of Freemasonry and Aufklärung and who was champion of the civic and spiritual value of tolerance. Tolerance is framed by Oristoi in his relations with the other, more Masonic, values of Equality, Brotherhood and Freedom.
"Le 'non-événement' de 1717..." di Roger Dachez
La provocatoria tesi recentemente avanzata da Andrew Prescott con la domanda "è mai esistita la nascita della Massoneria nel 1717?" è lo spunto di un breve articolo di Dachez pieno di verve e altrettanto provocatorio sullo stato della storiografia massonica specialmente francese.
The provocative thesis recently put forward by Andrew Prescott with the question "Did the birth of Freemasonry ever exist in 1717?" is the starting point of a short article by Dachez full of verve and equally provocative on the state of Masonic historiography, especially French.
